Help Different porta l’Intelligenza Artificiale in aula: le lezioni in presenza per gli operatori dei servizi di accoglienza

Roma, 19.09.2025 – L’Intelligenza Artificiale non è più solo un tema da libri o conferenze: sta entrando nella vita quotidiana e nel lavoro di ognuno di noi. Per questo all’interno del progetto Help Different è stato dato il via ad un percorso di lezioni in presenza, replicate nelle diverse città degli enti partner, con l’obiettivo di aiutare i beneficiari del progetto, vale a dire i professionisti del lavoro sociale, a capire davvero come usare l’IA in modo consapevole e responsabile.
Il percorso, infatti, è pensato per rafforzare le competenze digitali degli operatori per migliorare la gestione dei servizi per persone senza dimora, migranti e richiedenti asilo.
Il percorso di formazione
Le lezioni sono organizzate in tre tappe, ciascuna dedicata a un aspetto cruciale del rapporto tra esseri umani e tecnologie intelligenti:
- Sessione 1 – Umani e macchine a confronto
Come interagiamo con l’IA? In questo modulo si esplorano i meccanismi sociali che entrano in gioco quando dialoghiamo con assistenti virtuali o agenti digitali, tra fiducia, antropomorfismo e nuove forme di relazione. - Sessione 2 – Il tema della profilazione
La profilazione è uno strumento potente, che può migliorare servizi come sanità, marketing e sicurezza, ma allo stesso tempo solleva grandi interrogativi su privacy e diritti. In questa sessione si capirà come funziona e quali sono i pro e i contro da tenere a mente. - Sessione 3 – Diversità, equità e inclusione nell’IA
L’IA può amplificare i bias o contribuire a ridurli. Questo modulo mette al centro i valori di equità e inclusione, per capire come progettare e usare strumenti intelligenti che non escludano nessuno.
Help Different è un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa Sociale.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come NEET, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute e in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è sperimentare progetti di formazione e inclusione digitale e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali. Per maggiori informazioni fondorepubblicadigitale.it

Lo sviluppo di una "solidarietà organizzata" è l'anello essenziale per assicurare al mondo un'autentica evoluzione: umana, morale e relazionale.